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Katana in koshirae ito-no-maki

 

Katana in ito-no-maki koshirae

Spada da samurai attribuita a Yasuharu

Scuola Odawara Soshu, Periodo Muromachi, 1540-50

Provenienza
W. A. Compton Collection

DATA Periodo Muromachi, 1540-50
NAGASA  [lunghezza]: 74,8 cm
MOTOHABA [ampiezza alla base]: 3,1 cm
SAKIHABA [ampiezza della punta]: 2,1 cm
SORI  [curvatura]:1,2 cm
SUGATA  [configurazione]: shinogi-zukuri, iori-mune, koshi-zori curvatura con chu-kissaki
KITAE [motivo della forgiatura]: ko-itame molto compatto
HAMON [linea di tempra]: ampio e fiammeggiante choji midare con nie; abbondante hitatsura e qualche muneyaki
BOSHI  [linea di tempra della punta]: hakikake con o-maru; lungo kaeri
NAKAGO

 [codolo]: ubu, mumei, tre mekugi-ana (uno riempito); katte-sagari yasurime [segni della limatura inclinati]

KOSHIRAE

 [montatura]: di tipo Ito-no-maki risalente al Periodo  Edo (inizio 19º secolo). La saya  è decorata in un ricco nashiji laccato e la montatura in shakudo, decorata con foglie stilizzate intagliate. I menuki raffigurano dei kamon mukai sa-sa.

ORIGAMI [certificato]: Certificato di tipo Yushu (livello superiore) emesso da Fujishiro nel 1986, che attribuisce la spada a "Soshu ju Yasuharu". Matsuo Fujishiro (1914-2004) fu insignito del titolo di tesoro vivente per la politura della spada giapponese nel 1996 e i suoi certificati, specialmente quelli di tipo Yushu, sono tenuti in grande considerazione.

Su questa spada imponente e ricca di attività riconosciamo le tipiche caratteristiche delle spade Shoshu del tardo Muromachi, che erano ispirate allo stile Bizen, in voga a quell'epoca. Lo hamon choji, decorato con un fiammeggiante motivo di tipo hitatsura, è il risultato di questo nuovo stile, ricco di attività lungo tutta la lama. Il gruppo più importate che utilizzò questo nuovo stile fu quello composto dai fabbri che si stabilirono a Odawara alla fine del periodo Muromachi, chiamato appunto “Odawara Soshu”. Questa scuola, a parte Yasuharu, comprende  artisti come  Masahiro, Hiromasa e Sukehiro.

Originario di Suruga, Yasuharu fu studente di Shimada Yoshisuke. Il nome Yasuharu fu dato al fabbro da Hōjō Ujiyasu (1515-1571), daimyō del clan Hōjō che gli permise di utilizzare il kanji “-yasu” del proprio nome.

È da notare che sebbene solitamente le spade Soshu di questo periodo non mostrino ormai più una struttura con nie, questa lama ne è ricca.

Walter Compton (1911-1990), che ha raccolto nihontō per cinquant’anni, è stato probabilmente il più importante collezionista di spade giapponesi dei nostri tempi al di fuori del Giappone. Le punte di diamante della  sua collezione furono esposte nel 1976 alla Japan House Gallery di New York. La mostra includeva il primo prestito autorizzato all'estero da parte del Giappone di un'opera dichiarata Tesoro Nazionale: una spada del tredicesimo secolo acquistata da Compton negli Stati Uniti e identificata come dispersa, dopo che venne portata via da tempio della prefettura di Kagoshima da un membro delle forze armate americane dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1963 Compton la restituì come dono al Giappone e negli anni successivi fece altre sei donazioni similari. Nel 1992 la collezione Compton fu venduta da Christie's a New York per più di dieci milioni di dollari. Si tratta della vendita di questo genere più importante mai realizzata in occidente.

 

N. DI INVENTARIO: -tok1563

Spada  giapponese in vendita. Prezzo su richiesta

 

Nr. Inventario: 1563

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