Kanamono

15 Febbraio 2023

Il termine kanamono, che letteralmente significa "oggetti d'oro", si riferisce a tutte le applicazioni decorative che adornano le armature dei samurai. La storia dei kanamono è antica e l'esempio più famoso di tali decori, che in questo caso assumono i connotati di veri e propri capolavori di arte orafa, è la ō-yoroi decorata con motivi di bambù e tigri risalente al dodicesimo secolo, conservata presso il santuario Kasuga Taisha di Nara. Questa armatura è sicuramente un oggetto votivo e fu realizzata con lo scopo di essere donata al santuario; non era, quindi, la norma per i samurai andare in battaglia con un'armatura così pesantemente decorata.

Tuttavia, osservando le armature normali del periodo Kamakura, si notano piccole applicazioni in rame dorato posizionate in posti precisi, quali parte alta degli spallacci (sode), le due protezioni frontali dei lacci che reggono l'armatura sulle spalle, la piastra che circonda l'anello sulla schiena, e naturalmente la visiera e i fukigaeshi del kabuto. È interessante notare che tali elementi rimarranno invariati nel corso dei secoli, subendo solo una riduzione durante il periodo sengoku jidai (periodo degli Stati belligeranti) al fine di semplificare la costruzione dell'armatura dei samurai. Già a partire dal diciottesimo secolo, tuttavia, i kanamono ritornano a fare bella mostra sulle armature giapponesi, in particolare su quelle dei daimyō o dei samurai di alto rango, riprendendo talvolta gli stessi disegni delle ō-yoroi del periodo Kamakura e talvolta rielaborandone i motivi decorativi.

 

Il materiale utilizzato rimane lo stesso, il rame dorato, ma talvolta si vedono kanamono in shakudo, una lega di oro, rame e argento che rimane nera ma assume una tinta violacea molto elegante. La presenza di kanamono di alto livello e la loro qualità è un indice immediato e affidabile dell'importanza dell'armatura dei samurai.

Un kanamono che merita poi un discorso a parte è quello che decora lo hachimanza, ovvero il foro sulla sommità del kabuto. Tale decorazione prende il nome di tehen-no-kanamono ed è solitamente realizzata con diversi strati a forma di crisantemo in colori diversi, attorno ad una struttura tubolare. Lo stile di questo elemento varia nel corso dei secoli e può essere un valido aiuto per la datazione del kabuto.

 
 
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