Foglie di acero
Inchiostro su carta
Dipinto: 80 x 22,5 cm
Montatura: 165 x 30 cm
Con firma e sigillo di Tessai
Il dipinto di Tomioka Tessai (1837-1924), maggior collaboratore di Rengetsu, rappresenta due foglie di acero che si trovano nella parte bassa della composizione, perfettamente bilanciate dalla poesia sulle stesse foglie rosse inscritta da Rengetsu nella parte superiore, nel suo inconfondibile stile sinuoso ed elegante.
La poesia recita:
Il Sangue
Delle battaglie che sono state combattute
È nel rosso delle foglie in pieno autunno
Qui tra le montagne di Miyoshino
Otagaki Rengestu fu poetessa, calligrafa, pittrice e ceramista. Suora buddista, è stata una della più importanti artiste donne giapponesi. Orfana, venne adottata da una famiglia di samurai e passò la sua infanzia, fino all’età di sedici anni, nel castello di Kameoka come cortigiana. Durante la sua permanenza nel castello, Otagaki eccelse nella poesia waka, un verso classico giapponese particolarmente popolare tra le donne durante il periodo Edo. In seguito ad un periodo sfortunato durante il quale morirono i suoi due mariti e tre figli, decise di cambiare radicalmente vita: nella notte in cui morì il suo secondo marito, si tagliò i capelli, palesando così la decisione di dedicarsi alla vita monacale e di non sposarsi mai più. All’età di 33 anni prese il nome di Rengetsu, Loto di Luna, e divenne monaca della setta buddista della Terra Pura.
Nonostante le difficoltà che Rengetsu incontrò durante la sua vita, la produzione artistica non ne risentì; al contrario, fu caratterizzata da una serie di delicati e sofisticati dipinti e di calligrafie che non rispecchiano affatto la durezza della vita dell’artista. Nella sua poetica, Rengetsu predilesse la celebrazione di ciò che sperimentava nella vita di tutti i giorni, unendo lo spirituale con il tangibile, senza però mai fare espliciti riferimenti al buddismo.
Nr. Inventario: 1435