"Ehi, ascolta”, 1923
Inchiostro su carta 117,5 x 30,5
Montatura 208 x 48
L’impronta della mano di Nantembō è sia un raro tipo di autoritratto che una potente espressione di arte zen. Lo scopo di questo genere di calligrafia è di svegliare lo spettatore attraverso il comando diretto che si unisce all’immagine fisica della mano, in grado di smuovere profondamente la coscienza di chi osserva. Le impronte di mani venivano spesso affiancate alle calligrafiae durante il periodo Edo e i monaci tibetani a volte imprimevano le loro impronte sul retro dei rotoli tanka con lo scopo di certificare la loro benedizione. Quest’opera tuttavia si distingue tra le altre per la particolare immediatezza e potenza; può inoltre ricordare i disegni dei bambini rimandando alle frasi scritte da Nantembō stesso come “Se diventerai come un bambino potrai comprendere”, oppure “Non c’è nessuno forte come un bambino”. La sua intera produzione artistica infatti tende alla semplicità e all’impatto forte e diretto, lo stesso che troviamo nei disegni dei bambini.
La firma menziona la sua età di 85 anni, come tutte le altre versioni di questa calligrafia.
Dipinto in vendita. Prezzo su richiesta. Numero di inventario: alt-1384