Firmata 肥前國河内大掾藤原正廣
Hizen kuni Kawachi daijō Fujiwara Masahiro
NBTHK Hozon Tōken
Nagasa [lunghezza]: 72 cm
Sori [curvatura]: 1,4 cm
Motohaba [ampiezza alla base]: 2,9 cm
Sakihaba [ampiezza alla punta]: 2,1 cm
Motokasane [spessore alla base]: 5,5 mm
Sugata [configurazione]: Shinogi-zukuri, iori-mune, koshi-zori, chu-kissaki
Kitae [motivo della forgiatura]: Ko-itame hada e konuka hada tipica di Hizen. Jinie.
Hamon [linea di tempra]: Gunome midare in nie-deki con spesso nioiguchi. Ashi, yō, lunghi sunagashi e kinsuji.
Boshi [linea di tempra della punta]: Arrotondato con hakikake kaeri
Nakago [codolo]: bu, iriyamagata-jiri, ō-sujikai yasurime; due mekugi-ana, mei: “Hizen kuni Kawachi Daijō Fujiwara Masahiro”
Origami [certificato]: La spada ha un certificato di registrazione come Hozon Tōken (spada meritevole di conservazione) rilasciato dalla Nihon Bijutsu Tōken Hozon Kyōkai.
Koshirae [montatura]: La lama è conservata in shirasaya antica ed è dotata di un bel koshirae antico con finimenti e laccatura di alto livello.
La scuola Hizen fu uno dei più grandi successi del periodo Shinto. Fu fondata da Hashimoto Shinsaemonjo, meglio conosciuto come Tadayoshi, sotto la protezione del daimyō Nabeshima Naoshige.
Lo stile Tadayoshi si basa sullo stile Rai di Yamashiro e rapidamente guadagnò e mantenne una eccellente reputazione per la bellezza, la qualità e l'affilatura delle sue spade.
Nato nel 1607, Hashimoto Sadenji era nipote di Tadayoshi. È documentato che egli firmò le sue prime opere con il nome d'arte "Masanaga", ma dato che non sono conosciute lame firmate in tale modo, è plausibile che egli utilizzasse più spesso il nome del suo maestro Tadayoshi (che aveva modificato il suo nome in Tadahiro) secondo la tradizione dai-mei.
Masahiro è considerato il più grande spadaio di tutte le scuole waki-Hizen, ovvero quelle che non discendevano in linea diretta da Tadayoshi. Nel 1624 fabbricò una spada davanti al feudatario Nabeshima Katsushige, il quale gli concesse di utilizzare il nome da spadaio “Masahiro” e la possibilità di firmare le spade con tale nome; gli accordò inoltre uno stipendio di 20 koku, con cui al tempo si potevano mantenere 20 persone, per avviare e mantenere una propria forgia.
Nel 1628 è documentato che Masahiro venne autorizzato ad usare il titolo "Kawachi Daijo", ma sembra che per vari motivi egli abbia deciso di non includerlo nella sua firma fino al 1641. È importante notare che egli lavorò direttamente per il daimyō Nabeshima, a riprova della sua abilità.
Anche se lo stile principale della famiglia Hashimoto era incentrato sullo suguha hamon, Masahiro shodai lavorò principalmente in midare, come si vede chiaramente su questa lama. Il motivo potrebbe essere che il suo committente, il daimyō Nabeshima, era molto affezionato allo stile di Soshu Gō, che usava una midareba con potente nie.
Grazie al grande successo dello stile di Masahiro, numerose generazioni di spadai firmarono con questo nome per tutto il periodo Edo.
La spada presenta la tipica konuka-hada, che si considera sia il risultato del tentativo dei fabbri di Hizen di replicare la nashiji-hada dei grandi capolavori di Yamashiro. Il nome deriva dal fatto che questo tipo di hada assomiglia alla crusca di riso (konuka).
Nr. Inventario: 1740