Katana Shinto Echizen in koshirae, Shigetaka

Inizio Periodo Edo (1615-1867), circa 1620-60

Firmata: Echizen ju harima daijō fujiwara shigetaka

越前住播磨大掾藤原重高

Nagasa [lunghezza]: 69,2 cm

Sori [curvatura]: 1,2 cm
Motohaba [ampiezza alla base]: 3,1 cm
Sakihaba [ampiezza alla punta]: 2 cm
Motokasane [spessore alla base]: 7 mm

Sugata [configurazione]: Shinogi-zukuri, iori-mune, chu-kissaki

Kitae [motivo della forgiaura]: Stretto itame hada con masame nello shinogi-ji.

Hamon [linea di tempra]: Gunome midare

Boshi [punta]: Komaru

Nakago [codolo]: Ubu, kurijiri, yasurime sujikai; un mekugi-ana-

Origami [certificato]: La lama è accompagnata da un certificato di tipo Tokubetsu Hozon Tōken (Spada particolarmente degna di essere conservata) rilasciato dalla Nihon Bijutsu Token Hozon Kyokai. 

Koshirae [montatura]:  la spada include un antico koshirae di buona qualità e finimenti di alto livello.

All’inizio dell’era shintoista nella provincia di Echizen (ora prefettura di Fukui), gli spadai originari di Seki si trasferirono a Echizen e furono molto attivi durante la metà del XVII secolo. Il loro lavoro riflette la tradizione tokuden shintoista dell’epoca mista allo stile di Mino. Infatti, lo  Shigetaka di prima generazione che conseguì il titolo ufficiale di Harima Daijo concesso dalla Corte Imperiale, era giunto da Iida (Shinshu) a Seki per diventare discepolo di Kanenori. Insieme al suo maestro si trasferì poi a Ichijōdani (Echizen) per lavorare a servizio del clan Asakura.

Questa katana è stata realizzata dallo Shigetaka di seconda generazione, che studiò sotto suo padre e sotto Kanetane; il suo stile è simile ma la sua firma è sottile rispetto allo spadaio di prima generazione. Entrambi questi fabbri sono valutati come Chu-Jo saku da Fujishjiro e hanno una valutazione di 3,5 milioni di yen sul Toko Taikan. La scuola continuò fino al periodo shinshinto ma il titolo Harima Daijo non fu usato dopo la terza generazione.