Kazari-tachi

Importante spada da cerimonia proveniente dal daimyō di Aoyama

Fine del periodo Edo, XIX secolo

La lama è firmata Morishige (Osafune Morishige, periodo Muromachi, circa 1400)

NBTHK Jūyō Tōsogu

NBTHK Hozon Tōken

Lunghezza del koshirae: 81,2 cm; lunghezza della lama: 47,3 cm.

Provenienza:

Asta della tenuta del visconte Aoyama, Tokyo, 15-18 gennaio 1935, lotto 186

Sayagaki: l'iscrizione sullo shirasaya di Tanobe sensei recita: 

“Bizen [no] Kuni Osafune Morishige. Firmato con due caratteri. Con un eccellente tachi koshirae del clan Tamba Sasayama Aoyama. Lunghezza della lama: 1 Shaku, 5 Sun 5 Bu.  Scritto nel 2011 da Tanzan [Tanobe] Michihiro [+kao]”.

Il kazari-tachi è stato uno dei primi stili di spada giapponese. Questo tipo di tachi fu utilizzato all'inizio del periodo Koto, nelle epoche Nara e Heian, e serviva come simbolo di rango e status, indossato solo dai membri della famiglia imperiale e dagli aristocratici di corte. Le montature kazari-tachi del periodo Heian rimasero quasi invariate per secoli. Durante il periodo Edo, il governo Tokugawa mise in atto una rigida regolamentazione per quanto riguarda la lunghezza e l'uso delle spade, con l'obiettivo di controllare l'aspetto e l'uso delle spade tra i samurai. Era rigorosamente definito quale spada dovesse essere indossata con quale abito e quale fosse l'abito da indossare. Il kazari-tachi era la spada più formale, indossata in abbinamento all'abito shōzoku, ed era riservata ai daimyō con un rango che consentiva loro di partecipare a cerimonie e festeggiamenti presso la corte imperiale.

Questo kazari-tachi è di altissima qualità. Tutte le parti metalliche sono dorate e cesellate con incredibile precisione. Il kamon principale della famiglia Aoyama (Aoyama-zeni) è presente ovunque e sul fodero si alterna al kamon secondario, che include il crisantemo imperiale (Aoyama-kiku). 

Il clan Aoyama si sviluppò durante il periodo Sengoku. Originario della provincia di Kōzuke, si stabilì nella provincia di Mikawa al servizio del clan Matsudaira. Durante il periodo Edo, divenne una famiglia daimyō, con residenza nel castello di Sasayama, dove governò dal 1748 fino alla demolizione del castello nel 1871.

Il koshirae è corredato di un certificato Jūyō Tōsogu (Importante adattamento della spada) rilasciato dalla Nihon Bijutsu Token Hozon Kyokai nel 2017 (sessione n. 63).