Scuola di Edo, inizio XIX secolo
Netsuke in legno; occhi intarsiati in corno scuro
Altezza: 6,8 cm
Provenienza:
Collezione Arlette Katchen
Polpo raffigurato con indosso un haori in piedi su quattro tentacoli con i quali trattiene una piccola scimmia che tenta di divincolarsi. La composizione trae spunto da un racconto in cui Ryujin, il Drago Re del Mare, si ammala e il suo medico, un polpo, gli propone come unico rimedio quello di cibarsi del fegato di una scimmia viva.
Numerosi artisti, tutti originari di Edo, utilizzarono il nome Miwa. Il primo è registrato nel Soken Kisho del 1781 e le generazioni successive, fin dall’inizio del XIX secolo, predilessero il legno come materiale e i soggetti tratti dalle leggende o dalla vita di tutti i giorni.
Mentre gli artisti che firmatrono Miwa normalmente utilizzavano un kaō a chiusura della firma, anche tutte le altre varianti conosciute di questo modello sono firmate con solamente due caratteri; questi comprendono l'esemplare pubblicato nel Meinertzhagen Index Card (p. 563), quello della Baur Collection (no. C916) e quello pubblicato nel 2002 da Barry Davies in Selected Netsuke (no. N01562).
Netsuke in vendita. Prezzo su richiesta. Numero di inventario: net-1231
Nr. Inventario: 1231