Metà del periodo Edo (1615-1867), XVIII secolo
Esposizioni:
Kimono e Samurai. Il gesto. L'eleganza. Lo spirito, Fondazione Herman Geiger (Cecina)
Bibliografia:
A. Schiavetti (a cura di), Kimono e Samurai. Il gesto. L'eleganza. Lo spirito, Cecina, 2013, p. 16
Questa importante armatura porta il kamon di tipo suisha (mulino ad acqua) del clan Doi nella variante utilizzata durante il periodo Edo dal ramo che governava come daimyo il dominio di Kariya, nella provincia di Mikawa.
La ricercatezza delle forme e la qualità nella cura dei particolari tradiscono immediatamente lo status altissimo del samurai che indossava l’armatura. Il pesante kabuto a cinque piastre è infatti di una rara forma allungata (shiinari, ovvero a forma di ghianda) ed è firmato da Iesada, uno dei tre grandi armaioli della famiglia Saotome, attivo nella prima parte del periodo Edo. La maschera è anch’essa inusuale, con una laccatura in argento e l’interno rivestito di velluto, mentre il dō (corazza) è elegantemente decorato con rivetti a forma di fiori di ciliegio. I kanamono (ornamenti applicati) sono patinati in shakudo e oro e raffigurano in varie parti lo stemma del clan.
I kote nascondono sull’ avambraccio sinistro un comparto per medicinali, mentre i suneate (schinieri) sono laccati in oro byakudan.
Armatura giapponese in vendita. Prezzo su richiesta. Numero di inventario: gus-492