Certificato di tipo Kōshu-Tokubetsu-Kichō-Shiryō
Saika, inizio del periodo Edo, XVII secolo
I fabbri Haruta che si spostarono nella provincia di Kii nei primi anni del XVII secolo presero il nome del villaggio in cui si insediarono, Saika, nei pressi di Wakayama, forse convocati dal daimyo locale, Asano Yukinaga, grande appassionato di armature. Specializzati nella realizzazione di elmi a piastre, produssero tre tipi fondamentali di kabuto: uno a sei piastre sovrastate da una grande superiore a forma di crisantemo, uno a sei piastre con decorazioni traforate applicate e uno che simula la forma di un fazzoletto legato in testa, chiamato okitenugui. Quest’ultima tipologia di kabuto impiega piastre molto pesanti lavorate in maniera ricurva e fu perfezionata al fine di renderla resistente alle armi da fuoco.
Questo okitenugui kabuto riporta inoltre tutte le decorazioni distintive di questa scuola: le “ciglia” applicate, gli za-boshi (rivetti decorati con rondelle a forma di crisantemo) e le decorazioni a forma di losanga. L’anello sulla sommità del coppo, invece, è una caratteristica piuttosto rara e potrebbe essere servita per legarvi un piccolo stendardo da battaglia.
Prezzo: 28.000 €
Nr. Inventario: 1785