Fine del periodo Edo (1615-1867)
171,5 x 187,5 cm
Paravento a due ante raffigurante un paesaggio invernale con un bosco di bambù coperto da una fitta coltre di neve.
I bambù sono stati uno dei soggetti preferiti dagli artisti giapponesi fin dal periodo Muromachi. Questa pianta ha una inesauribile varietà di utilizzi e fa parte della vita quotidiana di ogni giapponese. Ideale ispiratore di arte e poesia, il suo aspetto è elegantissimo e il suono che fa il vento quando piega le sue foglie è gradevole e riposante; nella filosofia zen, inoltre, il bambù ha molteplici significati: si piega ma non si spezza, è vuoto dentro e robusto fuori, la sua sezione è circolare
L’accostamento tra la neve e il bambù è tipico dell’arte giapponese, essendo entrambi elementi appartenenti alla stagione fredda.