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Suji-bachi kabuto

Suji-bachi kabuto

Firmato: Myōchin Nobutaka

 

Elmo da samurai a 62 piastre con lo stemma del clan Nabeshima,
Circa 1570-1620

 

Questo eccezionale kabuto porta la firma di un armaiolo giapponese molto raro, Myōchin Nobutaka. Lo stile e la firma lasciano pensare che Nobutaka fu studente di Myochin Nobuie e che fu attivo tra il 1570 e il 1620; all’interno dell’elmo si trova inscritta la data “Tenbun 3” (1534 nel calendario giapponese) che suggerisce si tratti di un lavoro risalente all’epoca del suo maestro. All’interno si trovano  inoltre tre inscrizioni votive in lacca rossa. Si tratta di un elmo di ottima fattura, con finiture in metallo dorato e kuwagata ("corna" frontali fissati alla visiera) insolitamente modellati a forma di due boccioli di albicocco, lo stemma del clan Nabeshima.

Altra caratteristica insolita è il modo in cui i fukigaeshi  sono fissati all’elmo, incernierati e bloccati attraverso dei ganci sul retro; questo meccanismo veniva utilizzato dagli arcieri in modo che fossero in grado di piegare i fukigaeshi per poter tendere la corda dell’arco fin vicino all’occhio.

Fondato verso la fine del XV secolo, il clan Nabeshima di Hizen discendeva dagli Shôni e durante il periodo del sengoku furono importanti sostenitori della famiglia  Ryûzôji. Dopo il declino dei Ryûzôji nel 1584, Nabeshima Naoshige si garantì l'indipendenza e visse fino a vedere la sua famiglia stabilirsi come daimyō del periodo Edo, durante il quale il clan divenne famoso per la sua produzione di porcellane.

 

Elmo giapponese in vendita. Prezzo su richiesta. Numero di inventario: kab-1317

Nr. Inventario: 1317

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