I netsuke sono piccoli oggetti che originariamente facevano parte dell’abbigliamento come accessori ausiliari assicurando alla cintura del kimono le scatolette porta tabacco o altri astucci di questo tipo. Si tratta però di un oggetto che già nel corso del XIX secolo ha perso completamente la sua funzione pratica e si è indirizzato verso una vera e propria forma d’arte, definita spesso come l’arte in miniatura. I netsuke in vendita sin dalle prime esposizioni internazionali di fine ottocento si sono contraddistinti per l’altissimo livello dell’artigianato giapponese capace di scolpire in materiali semplici come il legno, ma anche nobili e duri come l’avorio, scene di grande impatto emotivo.
I netsuke in vendita nelle gallerie specializzate sono tutti di altissimo pregio e di grande valore storico, molti di essi già catalogati in prestigiose collezioni ed esposizioni. Essi rappresentano delle vere e proprie opere d’arte anche per la libertà che ha sempre contraddistinto l’artigiano per la realizzazione dei netsuke. Sarà facile quindi imbattersi in netsuke in vendita profondamente diversi per stile e per poetica, da quelli spiccatamente naturalistici dove la riproduzione in scala degli animali lascia davvero sbalorditi ad altri dove in un unico piccolo oggetto è stata racchiusa un’intera scena di vita, un vero e proprio racconto miniaturizzato dalla mano dell’artista.
La magia di questi oggetti li ha portati spesso ad essere considerati come amuleti particolari e non è difficile immaginare che nell’antichità ci fossero precise volontà di comunicare il proprio stato d’animo, nel silenzioso linguaggio della cultura giapponese dai gesti sfumati, anche da queste piccole opere in miniatura infilati nella cintura del kimono. Così come resta particolarmente significativo il significato del dono di un netsuke che costituisce, esattamente come nella sua originaria utilità, un simbolico legame con qualcuno del quale non ci si vuole separare.