Raro elmo a 32 piastre, ognuna con decori in nunome-zogan (ageminatura) in argento e ottone con motivi di tipocho ji-karakusa (chiodi di garofano ed edera).
Le quattro piastre cardinali sono bordate con so-fukurin mentre tutte le piastre riportano un higaki dorato alla base. La piastra frontale è più larga, con uno shinodare centrale. Il tehen-no-kanamono è piatto, come in uso nel periodo Momoyama.
Il kuwagata-dai è più antico e risale al periodo Muromachi.
L’uso del carattere jo nella firma è una caratteristica inusuale che allude probabilmente alla tradizione degli armaioli di Haruta del XIII secolo; i primi elmi in cui appare una firma risalgono difatti a questo periodo e riportavano solo questo kanji.