Periodo Edo, circa 1700
Ferro laccato; naso staccabile.
Nella mitologia induista, Karura è un uccello sacro che mangiò un serpente velenoso. Quando questa divinità fu accolta nel Buddismo, divenne una delle creature che custodiscono la fede buddista. Questa figura è anche uno dei quattordici personaggi del gigaku, una danza-dramma religiosa che veniva eseguita per la corte reale giapponese durante le cerimonie nei templi buddisti dal VII al X secolo. Le maschere per armatura modellate sulla maschera gigaku di Karura iniziarono a comparire durante il tardo periodo Muromachi e presentano caratteristiche specifiche: il becco è sempre largo e le narici sono spalancate per consentire la respirazione, senza l'aggiunta di una bocca nella parte sottostante.
Nr. Inventario: 1875