XVIII secolo
L’elmo è di forma goshōzan, ovvero leggermente rialzato nella parte posteriore, composto da 62 piastre verticali leggermente convesse e laccate in nero. Ogni piastra è delimitata da un bordo in rame dorato secondo lo stile sō-fukurin. Questo stile di decorazione fu introdotto dagli armaioli della scuola Haruta durante il periodo Muromachi (1336-1573) per i loro elmi di tipo akoda–nari e prevede, oltre ai suddetti fukurin, degli ornamenti sagomati dorati alla base di ogni piastra (higaki). Il tehen–no–kanamono che decora la cima dell’elmo è a cinque livelli. La visiera (mabisashi) è lavorata a sbalzo con sopracciglia e rughe ed è bordata anch’essa in rame dorato lavorato a bulino. Lo shikoro (protezione per il collo) a cinque piastre è di tipo hineno, sagomato sulla spalla, con grandi fukigaeshi e realizzato con uno stile insolito: la lacca è difatti bicolore, in oro e urushi nero, mentre la legatura è un raro alternarsi di kebiki–odoshi e uname–odoshi.
L’elmo porta un maedate a forma di sole e degli interessanti wakidate originali a forma di kuwagata, le corna stilizzate che erano la regola per i maedate degli antichi elmi di tipo akoda–nari.
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(Inv. #1679)
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